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Nota a Margine

Quando c'è un Bambino

NOTA A MARGINE

Nota a Margine
… … Dal 1995, quando si è avviato OVERLAND-UNICEF, sono consapevole che i bambini non sono solo quelli occidentali, in questo libro amorevolmente descritti. Bambini sono anche quelli che noi non vediamo e di cui, se li incontriamo, non potremmo mai compiacercene. Il rapporto sui minori vittime di tratta e grave sfruttamento: "Piccoli schiavi invisibili" di Save the Children è un documento che reputo agghiacciante. Secondo l'UNICEF, tuttora, ogni anno milioni di bambini sono vittime di violenze taciute. Di questi bambini abusati, schiavizzati che muoiono ancora oggi di malaria, di fame, di acqua inquinata il mondo intero i Grandi della Terra non se ne assumono alcuna responsabilità. Si continua ad acquistare tranquillamente prodotti a basso costo manufatti dalle loro abili manine che lavorano più di dieci ore al giorno per una ciotola di riso e un letto comune.
Quando, il secolo scorso, promuovevo Overland-Unicef, negli incontri organizzati dai Rotary e dai Lions, alla fine delle sontuose e sperperose cene di gala, ricordavo che anche quel giorno erano morti quaranta mila bambini di fame, di malattie guaribili e di stenti. Poi, proponevo che nelle scuole fosse dedicata un’ora alla settimana a: lezioni di povertà.
I bambini ricchi, che soffrono di obesità e di desideri sempre soddisfatti, debbono conoscere la povertà e la miseria che affligge i loro coetanei nel mondo e uccide molto di più di questa pandemia di cui siamo spaventati mentre dovremmo essere terrorizzati dall’altrui miseria.
Un libro nel quale ci si chiede cosa succede QUANDO C’È UN BAMBINO non può dimenticare che i Bambini belli, pasciuti, coccolati e molto spesso viziati siano gli unici Bambini del mondo a cui guardare. Esistono anche gli altri.











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